martedì 30 settembre 2014

Portafiori in carta e plastica

Con un po’ di carta e plastica delle volte si possono creare oggetti carini e soprattutto a costo zero. Da un po’ di tempo avevo in mente di realizzare un vaso portafiori così ho utilizzato un contenitore di plastica dalla forma piuttosto allungata ed affusolata , ma con contenitori più piccoli si possono creare portapenne o semplicemente portaoggetti. 
Il procedimento è molto semplice, innanzitutto procuratevi dei quotidiani e con ciascun foglio create delle cannucce (come nella prima foto) sigillando la chiusura con un po’ di colla vinilica. Tagliate la parte superiore del contenitore, spalmate un po’ di colla e cominciate ad attorcigliare le cannucce intorno. Quando una cannuccia sta per terminare aggiungete subito un’altra, inserendo la parte terminale di una nella parte iniziale dell’altra (è più difficile a dirsi che a farsi) e continuate così, sino a quando non avrete rivestito interamente il contenitore. Dopo aver fatto asciugare la colla, colorate il vostro oggetto come preferite, poiché il mio vaso diventerà un portafiori ho deciso di verniciarlo con vernice trasparente per evitare che la carta possa inumidirsi

mercoledì 24 settembre 2014

Confettura di fichi d'india

Una confettura dal sapore insolito e delicato, tuttavia qualora decidiate di cimentarvi nella sua preparazione, sappiate che occorre avere un bel po’ di tempo a disposizione. 
Innanzitutto munitevi di guanti, lavate i fichi d’india affinché possano perdere le spine e sbucciateli. 
Tagliate a cubetti la polpa e mettetela in una pentola, fate cuocere fino a quando la frutta non sarà ridotta in purea. A questo punto passate la frutta al passaverdure per ottenere una confettura liscia ed omogenea, senza troppi semini fastidiosi. Rimettete il passato sul fuoco, aggiungete lo zucchero ed il succo di limone e fate cuocere a fuoco lento, rimestando continuamente fino a quando il composto non sarà denso. 
Infine, trasferite la confettura ancora bollente in vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete e capovolgete per creare il sottovuoto.

martedì 23 settembre 2014

Scatola decorata con mosaico

Io adoro il riciclo creativo perché da un lato permette di recuperare materiali che finirebbero altrimenti nella spazzatura,  dall’altro consente di dare libero sfogo alla fantasia.  La scatola che ho realizzato potrebbe diventare un oggetto di arredo per la vostra casa oppure un regalo per le vostre amiche, io la utilizzerò come portagioielli.
Per la realizzazione vi occorre: 
  • un contenitore di plastica. Questa tecnica può essere utilizzata per rivestire qualsiasi tipo di superficie, anche una scatola di cartone, legno o un barattolo di vetro; 
  • gusci di uova accuratamente lavati eliminando la pellicola interna (io ho avuto la fortuna di trovare delle uova bianche); 
  • un materiale che vi consenta di creare un effetto mosaico, io ho utilizzato della porcellana fredda, ma si può tranquillamente sostituire con das o argilla; 
  • colla vinilica e vernice trasparente.
Con della porcellana fredda, che avevo in precedenza colorato di nero con colore acrilico, ho rivestito l’intero barattolo. Ho spennellato la superficie con della colla vinilica, ho rotto i gusci delle uova in piccoli frammenti e li ho applicati sulla colla premendo leggermente per farli aderire alla porcellana. 
Infine, ho lasciato asciugare la scatola per bene affinchè la porcellana fredda si indurisse e l'ho verniciata per renderla lucida e più resistente.

mercoledì 17 settembre 2014

Pflaumenkuchen

Un delizioso dolce di fine estate che è possibile trovare in tutte le panetterie tedesche è proprio il pflaumenkuchen, il vero plum cake, ovvero una torta di prugne. In verità non si tratta proprio di una torta, sebbene qualcuno utilizzi la pasta frolla come base, la versione classica è preparata con una base lievitata. Questo plum cake in teglia ha le sue origini ad Ausburg nel sud- est della baviera, dove viene chiamato “Zwetschgendatschi” da “Zwetschge” che vuol dire prugna e la parola "Datschi" che deriva dal “Dechen” o “Dacie” e significa schiacciare, infatti le prugne devono essere premute nella pasta. 
Pertanto, se volete cimentarvi nella preparazione di questo dolce tradizionale, mettete la farina in una ciotola e fate un buco al centro, sbriciolate il lievito e versate il latte caldo, mescolate appena e fate riposare per venti minuti. 
Trascorso questo tempo, aggiungete l’uovo, il burro, un pizzico di sale, la buccia grattugiata di un limone e la noce moscata, lavorate bene per qualche minuto, coprite con un panno e lasciate lievitare al caldo fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume. 
Nel frattempo lavate le prugne, privatele del nocciolo, tagliatele in due o in quattro parti. 
A questo punto, con un po’ di burro ungete una teglia, stendete l’impasto ed affondate le prugne in superficie. 
Cospargete la torta con un po' di zucchero di canna e cannella oppure preparate una copertura croccante, una sorta di crumble, fatto con 100 g di farina,70 g di zucchero di canna, 70 g di burro, vanillina e mandorle. 
Infornate in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Potete gustare questo dolce anche accompagnato con della panna montata.

venerdì 12 settembre 2014

Cipolle e peperoni

Nonostante il clima bizzarro di questa estate, il mio piccolo orto in vaso è stato abbastanza generoso ed ha prodotto una discreta quantità di cipolle di Tropea e peperoni. 
Già gli antichi attribuivano alla cipolla svariate virtù terapeutiche, emollienti, digestive, diuretiche, lassative, espettoranti e calmanti.
I peperoni, invece, soprattutto quelli rossi, sono una preziosa fonte di vitamina C, PP, P2 ed E, che ne fanno un ottimo diuretico con funzioni gastroenteriche, antireumatico ed antinevralgico.
Tanto per la cipolla quanto per i peperoni la coltivazione richiede un clima mite, che garantisca giornate con sufficienti ore di luce ed un terreno fertile e drenante, se la coltivazione avviene in vaso è preferibile utilizzare vasi in terracotta profondi almeno 30 cm.   
L’irrigazione dovrà essere regolare ma non molto abbondante per evitare ristagni idrici che potrebbero sviluppare marciumi (possibilmente evitate il sottovaso). Con questi ortaggi ho preparato due ottime focacce, una cipolle e salvia e l’altra peperoni ed olive, la ricetta dell’impasto la trovate qui.

mercoledì 10 settembre 2014

Bijoux in porcellana fredda

Delle volte non è facile trovare accessori adatti al proprio modo di vestire e soprattutto alla propria personalità, ma per fortuna la fantasia può suggerirci valide soluzioni. Qualche giorno fa avevo bisogno di bijoux sui toni del verde, così ho deciso di crearli con un po’ di porcellana fredda avanzata. Ho mescolato un po’ di pasta verde e un po’ di pasta bianca, ho realizzato un bastoncino, l’ho diviso in tocchetti e ho lavorato ogni pezzetto fino a dargli una forma tondeggiante (alcune perle sono irregolari, ma a me piace questo aspetto un po’ grezzo dal tocco etnico – orientale). Infine, con uno spiedino ho creato un foro, le ho lasciate asciugare e, una volta asciutte, le ho verniciate. Con le perle ottenute ho fatto degli orecchini, un bracciale e un pendente. La creazione mi ha molto divertita, tanto che ho realizzato altre perle sui toni del rosa e del blu.

mercoledì 3 settembre 2014

Free... as a bird


















Per realizzare questa decorazione da giardino ho avvolto un filo di ferro di circa 30 cm alle estremità di un bastoncino di circa 18 cm, creando così la struttura dell’altalena. Ho realizzato poi un uccellino in porcellana fredda che una volta asciutto ho provveduto a verniciare e fissare sull’altalena. Infine, per abbellire la decorazione, sempre con il filo di ferro, ho realizzato dei fiorellini e con smalti per unghie ho dato un tocco di colore ai petali.

“Free... as a bird,
It’s the next best thing to be,
Free as a bird” (Beatles)