sabato 21 gennaio 2017

Weird vegetables




Non tutti i frutti e gli ortaggi maturano con una forma normale ed attraente. Se avete mai fatto giardinaggio saprete che gran parte della vostra produzione assume una forma unica nel suo genere. Raccolti dalla forma perfetta sono spesso alterati da pesticidi dannosi sia per la salute dell'uomo, che per l'ambiente e alcune sue specie animali. Pertanto, per proteggere la vostra salute, scegliete prodotti da agricoltura sostenibile. Consumate frutta e verdura dalla forma strana, ma perfettamente buona, sana e probabilmente acquistata ad un prezzo scontato, contribuirete così a diminuire sprechi alimentari e grosse perdite per gli agricoltori.








venerdì 13 gennaio 2017

Jupiter Earrings

Cari amici, sentivate la mancanza, vero? Non mi sono dimenticata di voi, dopo tanto tempo ecco un nuovo post. Ultimamente ho scoperto una latente passione per il restauro e tra una finestra da carteggiare e una da verniciare ecco che sono nati questi orecchini. 
Neanche a dirlo sono fatti di... "legno". Quattro dischetti di compensato avanzato di circa 1,5 cm di diametro, dipinti con acrilico nero, argento e rosa, infine verniciati con smalto trasparente ed assemblati. Tutto molto semplice. Spero di scrivere presto e non far passare molto tempo.


mercoledì 3 agosto 2016

Afro face necklace



Cari lettori ricordate quando un po’ di tempo fa vi parlavo di una collana fatta con una pasta di fecola di patate scaduta da mesi?

Oggi vorrei proporvi le dosi:
150 g di fecola di patate (la mia era scaduta da mesi)
250 g di colla vinilica
2 cucchiai di olio (io ho utilizzato un comune olio di semi)
1 cucchiaino di succo di limone
crema per mani.

Il procedimento è lo stesso utilizzato per la realizzazione della pasta di mais.
 
Recentemente, sempre con lo stesso impasto, ho creato un pendente etnico che rappresenta un viso africano. L'ho dipinto con acrilico marrone e dorato ed infine ho passato della vernice trasparente lucida.

venerdì 22 luglio 2016

Gelo di anguria


Con l’arrivo della bella stagione cambiano le abitudini alimentari, vien meno la voglia di stare ai fornelli e si scelgono cibi freschi e leggeri. Il gelo d’anguria è un dolce tipo siciliano, morbido, rinfrescante e soprattutto non richiede una cottura eccessiva.

Gli ingredienti:
1,1 kg di anguria sbucciata 
80 g di maizena 
80 g di zucchero 
aroma al gelsomino 
cannella 
80 gr di gocce di cioccolato
pistacchi tritati per guarnire 

Sbucciate l’anguria, eliminate i semi e frullate con un mixer. Aiutandovi con un colino filtrate la frutta, fino ad ottenere un litro di succo. 
Versate il succo in una pentola, unite lo zucchero, la maizena e ponete sul fuoco. Fate cuocere per circa dieci minuti.
Quando il composto comincia ad addensarsi, togliete la pentola dal fuoco, aggiungete la cannella, l’aroma al gelsomino e lasciate intiepidire. 
Una volta freddo aggiungete le gocce di cioccolato, trasferite il composto in coppette e guarnite con pistacchi tritati. Mettete in frigo per almeno due ore. 
Il gelo di anguria è un dolce facile e veloce da realizzare. Con un basso contenuto calorico è in grado di soddisfare le esigneze di tutti coloro che sono a dieta, ma che non intendono rinunciare ad una golosa tentazione estiva.

venerdì 10 giugno 2016

Collana Frozen Green Nature




Recentemente ho realizzato queste perle con una pasta fatta con fecola di patate scaduta da diversi mesi. Tuttavia, la particolarità di questa collana è il metodo di colorazione. Infatti, oggi voglio spiegarvi la tecnica del “water marble”, molto usata nella nail art.
Grazie all'utilizzo di acqua e smalti per unghie (che ormai non utilizzate più). Potrete creare gioielli con venature simili a quelle del marmo.
Innanzitutto, vi serviranno i seguenti strumenti:
  • un bicchiere d'acqua
  • stuzzicadenti
  • smalti per unghie
Riempite un bicchiere con acqua a temperatura ambiente. Scegliete gli smalti con i colori che preferite (io ho utilizzato due smalti sui toni del verde, uno più chiaro e l'altro più scuro). Fate scendere una goccia di smalto nell'acqua, poco alla volta le gocce si espanderanno formando dei cerchi concentrici.
Con uno stuzzicadenti rompete le gocce di smalto sospese sulla superficie dell'acqua, in questo modo potrete creare le classiche venature del marmo, oppure disegni come cerchi, fiori, o righe astratte.
Fissate le perle su degli stuzzicadenti, una alla volta immergetele nell'acqua ed aspettate qualche secondo affinché il disegno aderisca bene.
Togliete, quindi, la perla dall'acqua e lasciate asciugare.
Infine, potete stendere della vernice finale trasparente per rendere le perle ancora più brillanti (io ho omesso questo passaggio perché avendo utilizzato degli smalti con glitter, le perle risultano già brillanti).
Questa tecnica vi permetterà di creare un numero infinito di disegni sempre diversi ed originali, mai nessuna perla sarà uguale ad un'altra e quanti più colori userete, tanto più variegato sarà il risultato finale. Buon divertimento.

martedì 10 maggio 2016

Camomilla fai da te

Cari lettori la scorsa settimana mi sono felicemente persa nelle campgne pugliesi. "Felicemente" perchè ogni tanto fa bene perdere se stessi e ritrovare un contatto con la natura e, soprattutto, in questo frangente ho avuto la fortuna di raccogliere della camomilla che sono certa mi farà compagnia nelle fredde sere d'inverno.
Sempre disponibile nelle credenze di casa, è nota fin dai tempi antichi per le sue molteplici virtù benefiche. E' una pianticella erbacea, con fusto ramificato, fiori bianchi con centro giallo, somiglianti a piccole margheritine.
Fiorisce da Aprile a Settembre e, al tempo della fioritura, emana un odore aromatico penetrante, i greci la chiamavano "mela nana", per quel suo caratteristico odore di mela.

Se ne utilizzano i fiori, raccolti prima della completa fioritura e seccati rapidamente all'ombra.
Contiene diversi principi, sostanze resinose, un olio essenziale, l'azulene, la cumarina e altri elementi, che non soltanto danno alla Camomilla potere calmante, sia per problemi nevralgici che di fenomeni spastici dell'apparato gastro-intestinale e di quello respiratorio, ma conferiscono a questa notevole efficacia nelle infiammazioni della pelle, sulla quale agisce anche come cicatrizzante.
Il modo più comune di utilizzare la camomilla è quello dell'infuso, un cucchiaino o cucchiaio in 250 ml di acqua bollente. Le dosi, infatti, vanno variate in ragione dell'uso che si intende fare.
Saranno sicuramente più alte se usata come eupeptico ed emmenagogo, più leggere come sedativo e tonico. Gioca un ruolo fondamentale anche il tempo di infusione. Con un tempo breve (massimo tre minuti) la camomilla vanta proprietà rilassanti. Se invece il tempo è più lungo, l'infuso avrà proprietà eccitanti simili alla caffeina. Infusioni ancor più lunghe, intorno ai 15 minuti, estraggono anche tannini e catechine, queste ultime note per le loro proprietà antiossidanti e antitumorali.
Inoltre quale sedativo va consumato lontano dai pasti, quale digestivo ed emmenagogo subito dopo i pasti principali. Può essere utilizzata nelle affezioni del cavo orale per sciacqui e gargarismi, come tonico per la pelle per risolvere le scottatute o per sanare piaghe e ferite
.



martedì 26 aprile 2016

Deep blue bracelet


Se siete in cerca di un bracciale semplice ma d'effetto siete nel posto giusto, infatti l'ultimo gioiello nato è il Deep blue bracelet.
Un bracciale composto da cinque fili di perle, tutte sui toni del blu e che trova la sua grazia proprio nell'equilibrio dei colori.
Per la realizzazione vi occorre:
  • filo di nylon
  • dieci coprinodo
  • due anelli in argento
  • una chiusura in argento
  • schegge e perline sui toni del blu
Prendete il filo di nylon fate un nodo e cercate di occultarlo con un coprinodo, inserite le perline e continuate così fino ad arrivare alla circonferenza del vostro polso, calcolando anche la chiusura. Unite assieme i cinque fili bloccandoli con un anello a ciascuna estremità, infine fissate la chiusura. 
Un gioiello che impreziosirà il vostro stile, illuminado i vostri outfit più eleganti con gusto e raffinatezza.