lunedì 29 febbraio 2016

Trecce Brioche

Cari lettori oggi vi do il buongiorno con una buona brioche che ha segnato la mia infanzia, il profumo, infatti, ricorda quello delle trecce che ogni tanto quando ero piccola, prima di entrare a scuola, alle elementari, mio padre mi comprava come ricompensa per un buon voto preso a scuola il giorno prima. Avvolte nella carta marrone, calde, morbide e completamente ricoperte di zucchero … impossibile non sporcarsi! 
A distanza di anni credo di aver trovato la ricetta.
Ingredienti:
100 g di lievito madre
150 g di acqua 
150 g di latte 
100 g di burro
2 uova 
120 g di zucchero  
600 g di farina 
buccia di un'arancia grattugiata
1 pizzico di sale 

per decorare
latte + 30 g di zucchero 

sciogliete il lievito madre in una ciotola con l'acqua tiepida. 
In una terrina mescolate il burro ammorbidito con le uova, lo zucchero e un pizzico di sale. Unite la farina, la buccia di arancia, il lievito di birra sciolto ed il latte tiepido. Lavorate la pasta per una ventina di minuti e mettetela a lievitare coperta con un panno umido. Una volta raddoppiato il suo volume dividetela in porzioni da 75 g, da questa ricavate tre pezzi uguali (da 25 g l'uno), lavorateli in modo da ottenere dei cilindri e con essi formate delle trecce. Coprite le brioche e lasciatele lievitare per tre ore, quando saranno pronte spennellatele con latte e cospargete la superficie di zucchero. Fate cuocere per 25 minuti a 180°.



martedì 23 febbraio 2016

Best Friend pendant

Lo so, sono in ritardo! 
La festa nazionale del gatto è stata la scorsa settimana, una festa nata nel 1990 e proposta dalla rivista “Tuttogatto”. Per diversi motivi la scelta della data è caduta sul 17 febbraio.
Innanzitutto, partendo dal mese, febbraio è nel segno zodiacale dell'acquario, un segno distaccato, solitario, che ha un grande bisogno di libertà proprio come i gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole. Inoltre, sulla base di antiche credenze popolari, febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle stregheNel medioevo, infatti, i gatti erano considerati la reincarnazione delle streghe e, quindi, sottoposti ad atroci torture.
Per ciò che concerne il giorno, nella nostra tradizione il numero 17 è sempre stato considerato un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto. La connotazione negativa del 17 è determinata dall'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”.

Non così per il gatto, poiché, la sua resistenza alle malattie, agli incidenti e la capacità di sopravvivere a cadute anche da notevoli altezze sono diventate proverbiali: di lui si dice proprio che abbia sette vite e così che il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.
Da buona gattara non potevo sottrarmi dal rendere omaggio al mio dolcissimo “Frodo” e per l'occasione ho realizzato il pendente “Best Friend”. 
Per realizzarlo ho utilizzato una lastra di compensato (5 cm x 2,5 cm) su cui ho disegnato il viso di un gatto. 
Con un seghetto da traforo ho ritagliato il viso seguendo le linee del disegno. Ho effettuato due forellini all'altezza delle orecchie e per rimuovere eventuali imperfezioni ho carteggiato il lavoro con una carta abrasiva con grana 220, fino ad ottenere una superficie liscia e livellata. 
A questo punto ho dipinto il pendente con colori acrilici e l'ho rifinito verniciandolo con vernice trasparente per legno, che una volta asciutta gli ha conferito lucentezza. Infine, ho assemblato la collana utilizzando una catena di 20 cm. 
Indossando questo simpaticissimo micio non avrete più carenze d'affetto e porterete i vostri simpatici amici sempre con voi.

sabato 13 febbraio 2016

Happy Valentine




Febbraio sarà anche il mese più corto dell'anno, ma è anche il mese più romantico. Qual è, infatti, quella festa che o la si odia o la si ama? Naturalmente è San Valentino. Per essere onesti  non è la mia festa preferita, ma quest'anno celebrerò ogni tipo di evento che mi darà una scusa per mangiare cioccolato.  Questi cuoricini di frolla sono croccanti e cioccolatosi, sarete conquistati dal profumo irresistibile che sprigionano in cottura!

Ingredienti
1 uovo
100 g di zucchero di canna
250 g di farina
100 g di cioccolato fondente
50 ml di olio di oliva
70 ml di latte
1 cucchiaio di liquore al cioccolato
8 g di lievito

Setacciate la farina con il lievito e mettete da parte, nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria.  In una ciotola, sbattete l’uovo con lo zucchero, il liquore ed il latte, mescolate con cura ed aggiungete l’olio di oliva. Versate il cioccolato fuso nel composto, aggiungete poco alla volta la farina e lavorate bene fino a quando non avrete ottenuto un impasto sodo, lasciate, quindi, riposare per 30 minuti in frigo. Con il mattarello stendete l'impasto e ritagliate i biscotti con la formina a cuore, posizionate la teglia con i biscotti nel congelatore per circa 5 minuti, questo aiuterà l'impasto a mantenere la sua forma una volta in forno. Infine, infornate i biscotti per 20 minuti a 160 gradi.
Per un tocco creativo potreste decorarli con della semplice glassa bianca o del colore che preferite.


sabato 6 febbraio 2016

Sunburst heart

Musa ispiratrice di questa collana è la mia amica Gemma. Ha dei bellissimi occhi verdi ed è particolarmente legata a questo simbolo che rappresenta la spiritualità e l'emotività insita nell'essere umano. La forma del cuore è solo vagamente simile al cuore umano, in antichità si pensava fosse il luogo della mente, mettendo in relazione diretta il cuore con l'anima. Tuttavia, la provenienza più probabile del simbolo del cuore, deriva dalla forma del seme del silfio, una pianta che veniva utilizzata come contraccettivo, da cui l'associazione all'amore.
Il pendente è stato realizzato con porcellana fredda, una volta asciutto, l'ho dipinto con colori acrilici. Per la base ho usato un dorato caldo ed ho infine creato un contrasto con un verde smeraldo brillante. 
Un'idea handmade per il vostro outfit di San Valentino.